Intervista ai Male mISANDRIA

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Mooth - Slow Sun

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Dogmate - Hate

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lunedì 30 settembre 2013

BEST OF: VOL. 1


Ne è passato di tempo dalla riapertura di Sadik Underground Review… Con il rinnovamento del nostro indirizzo web su questo nuovo sito abbiamo voluto introdurre alcune novità quali news e interviste, ma a dir la verità manca ancora qualche sorpresa (le interviste inizieranno tra non molto tempo).

Ho ancora molte idee in mente, ma per ora le tengo per me e cercherò di svilupparle in futuro. Solo una cosa avevamo trascurato: le Top 3. O meglio, le ex Top 3. Eh sì, come vedete, si sono trasformate nelle “Best Of” del mese.

Nessun limite di numero, solo i migliori dischi recensiti nel mese in evidenza. Vedrò di suddividere gli album recensiti in 3 categorie:

- Buy or die (Grandi dischi, di spessore e di qualità elevata. Da comprare.)
- Beast Album (Album rilevanti da ascoltare e conoscere.)
- Giovani promesse (Solo demo, split ed EP promettenti.)



Ed ecco qui la classificazione:


Buy or die
- Thy Light – No Morrow Shall Dawn (Depressive Black Metal)
- Underwell – Plan your Rebirth (Post Hardcore)
- Myr – Days of Convergence (Post Metal/Progressive/Inclassificabile)
- On|Off|Man – Giant Backstapes (Electronic Rock/Progressive/Inclassificabile)

Beast Album
- Dperd – Kore (Dark Wave)
- Secretpath – Wanderer and the Choice (Melodic Technical Death Metal/Black Metal)
Giovani promesse
- Motherkissers – Lost in a Paradox (Alternative/Nu Metal/Hardcore)
- Necronache – Necronache (Alternative Rock)
- Elastic Riot – Indisposed (Sludge/Stoner Metal)
- About Abortions – Those who want to kill Me? (Depressive Black Metal)

EXTREMA: TOUR EUROPEO CON I DEATH ANGEL


Dopo l’uscita del fortunato ed acclamatissimo ultimo album “The Seed of foolishness” che ha guadagnato grandi consensi in tutto il globo, confermando la band Italiana ai massimi livelli del Thrash Metal Mondiale , ecco la notizia che completa e conferma definitivamente il percorso iniziato dalla Band con la grande prova discografica uscita per Fuel Records prima dell’estate.

Il tour che partira’ dalla Polonia il 26 Novembre si protrarra’ fino al 14 dicembre.

Insieme a Death Angel ed Extrema saranno della partita anche i Tedeschi Dew Scented

Ecco di seguito le date confermate del Tour:


26.11. PL Katowice - Mega Club
27.11. CZ Prague - Nova Chmelnice
28.11. D Karlsruhe - Substage
29.11. I Arcicolony - Brescia
30.11. I Gualtieri - Temprock Club
02.12. A Vienna - Szene
04.12. D Munich - Backstage
06.12. D Erfurt - Centrum
07.12. B Eeklo - Kubiek
08.12. F Paris - La Maroquinerie
10.12. UK London - Underworld
11.12. D Essen - Zeche Carl
12.12. NL Eindhoven - Eindhoven Metal Meeting , Effenar Hall
13.12. D Alsfeld - Stadthalle
14.12. CH Zürich - X-Mas - Metal Meeting, Stadthalle Dietikon


Per ulteriori notizie segui:

FROSTAGRATH: L' ALBUM "EXTINGUISHING THE FLAME OF LIFE" IN STRAM SU BANDCAMP



















L' egiziano Lord Mist, fondatore del progetto DSBM "FROSTAGRATH", ha recentemente pubblicato il nuovo disco
"EXTINGUISHING THE FLAME OF LIFE"

Puoi ascoltarlo qui: 

Facebook:

domenica 29 settembre 2013

WAR PLAGUE + PORK DELIKATESZEN - DER WARPORK PLAGUEMAFIA

Imposto il solito carattere (Arial 12, come voluto dal saggio -SADIK-, fondatore del blog) e sono colto da un piccolo attacco di panico: come arrivare a fine foglio? Ergo: quanto devo essere oggettivo per dare una descrizione perlomeno accettabile, senza però mutare la mia impressione generale del disco? Mi spiego meglio: questo disco l’ho personalmente trovato una devastazione di ogni criterio di musica, uno stupro uditivo di trentasei minuti che trascende ogni concezione di inascoltabilità. In una parola: una figata. In questo abuso di doppi punti (che denota, ahimè, una completa incapacità di trovare nuove idee: starò invecchiando?) tento di sforzarmi di fornire una qualche guida all’ ascolto dello split, composto all’ inferno e distribuito qui sulla terra. Se apprezzate (e possibilmente ascoltate) gruppi come Brain Drill e Slaughterbox, e questo vostro affetto sovrasta le tendenze omicide verso il loro batterista – drum machine – mitragliatrice, allora adorerete questa opera; se invece ciò che provate è qualcosa di anche solo leggermente inferiore ad un amore platonico, dopo tre minuti appena di ascolto le vostre orecchie incominceranno a sanguinare. Il primo pezzo, gentilmente offertoci dai War Plague, si apre con una simpatica intro Noise, che da sola basterebbe a scoraggiare eventuali ascoltatori poco amanti dell’ Extreme Metal; ma se ciò non bastasse a farci presagire cosa succederà dopo, saremo scaraventati a terra dopo trenta secondi da urla devastanti, riff violenti, pugnalate cibernetiche e tanto, tanto casino. Ciò durerà per la bellezza di otto tracce, mai ripetitive, in cui i membri del gruppo si divertiranno ad inserire discorsi pre-registrati ed effetti audio che, oltre ad arricchire i pezzi con un po’ di sano humor finnish–style (strano, per degli statunitensi) , ci dimostreranno, una volta passato il testimone ai Pork Delikateszen, che i due gruppi sono sulla stessa lunghezza d’onda, poiché ne troveremo parecchie anche nella seconda parte dell’album. È ora che anche noi italiani facciamo vedere di che pasta siamo fatti! Scendono in campo e tengono alto l’onore della nazione, dimostrandosi casinisti e distruttivi al pari dei compagni e concedendoci un po’ di growl in italiano, che è sempre piacevole ascoltare. Effetti collaterali dopo l’ascolto dello split: confusione, mal di testa, leggere allucinazioni. Per concludere, quando qualcuno obbietterà che il Metal è solo casino, non contradditelo, non citate i soliti Nightwish fritti e rifritti: fategli ascoltare questo album, e ditegli: <<È tutto vero!>>


VOTO: 7/10
-Mørke- 

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I set the usual font (Arial 12, as required by wise -SADIK-, founder of the blog) and I’m caught by a slight panic attack: how will I reach the end of the page? Ergo: how much do I have to be objective to describe this album in quite an acceptable way without changing my general impression of it? I’ll explain: as far as I’m concerned, I found this record to be a devastation of all of the ideas about music, an auditive rape that transcends every conception of  “unlistenableness”. Long story short: killer. In this abuse of colons (which underlines, alas, a complete inability to find new ideas: am I getting older?) I try to strive to give a kind of guide to listen to this split album, composed in Hell and sold on the Earth. If you like (and possibly listen to) bands such as Brain Drill and Slaughterbox, and this love of yours is more powerful than the homicidal tendencies towards their machinegun drummer (a drum machine), you’ll love this work; conversely, if you only feel something almost like a weak platonic love, after three little minutes of listening your ears will start to bleed. The first track, kindly offered by War Plague, starts with a nice Noise intro, which by itself could discourage potential listeners who like Extreme Metal only a little; yet, if this were not enough to make us predict what would happen then, we would be thrown to the ground after thirty seconds of devastating cries, violent riffs, cybernetic stabbings and lots and lots of mess. This will last for a good eight tracks, never repetitive, in which the lineup has a great time inserting pre-recorded speeches and audio effects that, besides enriching the songs with a bit of Finnish-style humor (strange thing, for an American band), will demonstrate to us, having passed the baton to Pork Delikateszen, that the two bands are on the same wavelength, because we will find lots of them in the second part of the album, too. It is time that we Italians make the others see what we're made of! They take the field and uphold the honor of the nation, showing to be as rowdy and destructive as their mates and yielding us a little growl in Italian, which is always nice to hear. Side effects after listening to the split: confusion, headache, slight hallucinations. To finish, someone will say that Metal is nothing more than mess: do not contradict him, do not talk about the hackneyed Nightwish. Let him listen to this album and say: “It’s the truth!”.

RATING: 7/10
-Mørke- 

Translator: -Fede-



Ascolto/Listening (War Plague): https://www.youtube.com/watch?v=9IVprwFLv8I

STRIKING BEAST - NUCLEAR GENOCIDE

Direttamente dalla patria dei mitici Behemoth, ecco i polacchi Striking Beast, gruppo nato nell'Ottobre 2011 che propone un Thrash Metal influenzato da band come Slayer, Destruction e Exodus. Il demo che sto recensendo è intitolato "Nuclear Genocide", ha 4 tracce e ha visto la luce a Febbraio di quest'anno. Si parte con "Alcoholic Assault", secondo il recensore la canzone meno ispirata del demo, anche se mette in risalto l'abilità tecnica della band. La seconda traccia si apre con l'esplosione di una bomba nucleare: è la titletrack, una classica canzone Thrash veloce e incazzata che ricorda molto gli statunitensi Havok, alla quale segue "Toxic Injection", un brano davvero molto interessante, ricco di cambi di tempo e di riff assassini uno dietro l'altro. Miglior brano del demo. Spetta a "Children of War" chiudere l'opera della band polacca, una canzone piuttosto lineare che non presenta le belle variazioni che conteneva "Toxic Injection", ma si lascia comunque ascoltare. Gli Striking Beast non fanno gridare al miracolo, ma se più avanti riusciranno ad essere più originali e ad azzardare qualcosa di più elaborato e tecnico come si sente nella terza traccia penso che potranno presto dire la loro.

VOTO: 6,5/10
-JACK-

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Directly from awesome Behemoth's homeland, come the Polish band Striking Beast, born in October 2011, who offers us some Old School Thrash Metal, influenced by bands like Slayer, Destruction and ExodusThe reviewed demo comes in the title of "Nuclear Genocide", it is 4 tracks long, has has seen it's birth in February of the current year (2013). It starts with "Alcoholic Assault", and by reviewer's opinion, the less inspired song on this Demo, even though it shows the real technical abilities of the band itself. The second track starts with a Nuke explosion: that's the titletrack, a usual thrashy song, fast and angry, which recalls in mind the U.S band Havok, which is followed by "Toxic Injection", a really interesting song, full of time changes and subsequent, assassin, kick ass riffs. This one wins the prize for the best demo song. It goes "Children of War" the honor of ending the Polish band's demo, a kind of linear song, which doesn't shows us the nice variations we found in "Toxic Injection" , but it's always listenable. Striking beast aren't a Thrash Metal miracle, but if, in a future, they'll become more original and venture in something more technical and elaborate as in the 3rd track, I think they will have soon a louder voice in the opinions.

RATE: 6,5/10
-JACK-

Translator: -ChrisT-



Download: http://www.mediafire.com/download/t64a9obmqouq267/Striking+Beast+-+Nuclear+Genocide+%5B2013%5D.rar
Ascolto/Listening: http://www.youtube.com/watch?v=UxCYJmDt3nQ
Facebook: https://www.facebook.com/StrikingBeast

sabato 28 settembre 2013

ON|OFF|MAN - GIANT BACKSTEPS






















Dopo aver recensito l'ottimo "Days of Convergence" dei Myr, mi accingo a recensire il prodotto di un'altra creatura di Areasonica Records, gli On|Off|Man, gruppo nato nel 2011 ed inizialmente conosciuto come Jagodia Experiment. L'album in questione si intitola "Giant Backsteps" e all'interno di esso si nasconde un vero e proprio monumento alla musica. E non esagero. Il disco è completamente strumentale -non spaventatevi-, all'interno di esso la band propone un Rock Elettronico con evidenti influenze Progressive, rintracciabili nell'uso di campionamenti, continui cambi di atmosfera e melodie "atipiche". La produzione è eccellente e lo si nota fin dall'opener "Knox", che spinge immediatamente l'ascoltatore nel mood del disco: in questa traccia il pianoforte è in primo piano e sono evidenti influenze Jazz (!). Il brano ci trasporta poi nel singolo dell'album, cioè "The Core", con un sound quasi Dubstep ma arricchito dalla chitarra che sforna una magnetica melodia in delay, per passare poi al duo "Screaming Windows" - "Nightmare Knockers", introdotto da campionamenti presi da telegiornali italiani ed esteri seguiti da un meraviglioso giro di synth e dal primo assolo di chitarra del disco. Per la cronaca, questo è il punto dell'album in cui i richiami al Prog sono più evidenti. "A virtual card for You" è caratterizzata invece da un giro di chitarra in delay e nonostante i suoi 6,53 minuti di durata scorre piuttosto velocemente verso la successiva "Dichotomy", che alterna momenti pesanti che richiamano ancora una volta la musica Dubstep a momenti puramente melodici caratterizzati dalla presenza del pianoforte suonato da Stefano Diso. A chiudere l'album ci pensa la titletrack, probabilmente il brano più difficile da assorbire dell'intero platter, in cui sembra quasi che i musicisti vogliano sfoggiare la loro abilità solistica e vogliano "evadere" definitivamente dagli schemi che la musica di oggi spesso impone. "Giant Backsteps" non è uno di quei dischi che vanno ascoltati più volte per poterne capire i pregi. Già dal primo ascolto ci si accorge di essere di fronte ad un disco diverso dagli altri, prodotto e suonato in modo eccellente e imbevuto di una grande dose di originalità. D'ora in poi alla domanda "Ma serve davvero un cantante per fare buona musica in una band?" La mia risposta sarà sempre un secco e semplice "No". Capolavoro.

VOTO: 9/10
-JACK-



Ascolto: http://onoffman.bandcamp.com/album/giant-backsteps
Facebook: 
https://www.facebook.com/ONOFFman?fref=ts

SECRETPATH: TERZO STUDIO DIARY DI "WANDERER AND THE CHOICE": CHITARRA

 
SECRETPATH, band Technical Melodic Death/Black Metal italiana hanno fatto uscire il secondo episodio dello Studio Diary.

In questo secondo episodio verrà illustrata la creazione delle parti di chitarra, create da Pierluigi "Aries" Ammirata

Video:
http://www.youtube.com/watch?v=YUsV9ibleeI

Facebook:
https://www.facebook.com/secretpath?fref=ts

373°K: IL SECONDO ALBUM "LONTANO" DISPONIBILE IN FREE DOWNLOAD

Testi e musiche: Mattia Milesi
Arrangiamenti: 373°K

I 373°K sono:
Tia Villon - voce e pianoforte
Vincenzo Adduci - chitarre e cori
Rocco Romani - basso elettrico
Francesco Lupi - batteria e percussioni

Registrato, mixato e masterizzato da Roberto Priori
nell'aprile 2013 al PriStudio di Bologna (www.pristudio.com)

Prodotto dai 373°K

Artwork : Giulia Cremascoli (mail: giulia.cremascoli@gmail.com / Facebook: GiuGliart)

Tracklist:

1) Lontano
2) La fenice
3) Non c'è più tempo per voi
4) Intera
5) Mia dolce metà
6) Le ali
7) Via da qui
8) Gli angeli
9) Luce bianca
10) Eppure sei qua
11) Le stelle

12) Autoconfessione



venerdì 27 settembre 2013

ELEMENT OF CHAOS - UTOPIA






















Dalla capitale ecco a voi gli Element of Chaos, giovane band al disco d'esordio che si diverte a inserire le influenze più disparate in una formula che potremmo definire "-core". Prog, Elettronica, momenti Crossover anni '90, growl e clean vocals. Potremmo continuare così, ma preferiamo dirvi che la volontà della band è proprio quella di incasinarvi le idee il più possibile creando qualcosa di fortemente sperimentale. Da questo punto di vista non si può che lodare lo sforzo dei ragazzi di andare oltre. Il problema come sempre in questi casi sta nell'assimilare le varie influenze creando un piatto "omogeneo", senza cucinare un minestrone informe e difficile da digerire. In questo senso gli Element of Chaos riescono solo a metà. La perseveranza e la maturità sono la chiave della crescita e le difficoltà agli esordi sono certamente numerose. "Utopia" resta comunque piacevole e siamo convinti che col tempo i ragazzi troveranno una maggiore fluidità, convogliando gli sforzi in una direzione più univoca. Le doti tecniche non mancano e vengono ottimamente espresse in pezzi come "Oz" (uno strumentale di ottima fattura che rivela il lato più progressive e folle della band), e non meno nei brani più "dritti" (termine un po' esagerato nel loro caso), come ad esempio "The Butterfly Effect""Our Grace" è un ottimo esempio di come la band cerchi di incorporare gli elementi più Metal e "-core" con strutture intricate e continui cambi. Il risultato è buono ma come detto in precedenza non sempre focalizzato, spezzando un po' troppo il flusso. La produzione rimane un punto incerto: i suoni non sono brutti e la chiarezza degli strumenti c'è, però il risultato non sembra calzare propriamente nel contesto. Le parti più Heavy risultano un po' sgonfie e in generale il risultato suona un po' troppo datato, non convincendo appieno. Una certezza è invece l'artwork, di ottima fattura, originale e molto curato, piacevole sorpresa vista l'autoproduzione dell'album. Gli Element of Chaos sono una nuova promessa dell'Underground italiano e remano contro alla tendenza prettamente italiana all'esterofilia e all'omologazione a tutti i costi. Siamo convinti che con questo "Utopia" gli Element of Chaos sapranno farsi notare dagli addetti ai lavori e al pubblico. Dategli una chance! 

VOTO: 6,5/10
-BERTUZZ-



Ascolto: http://www.youtube.com/watch?v=w5O5L0nfPNg
Facebook: 
https://www.facebook.com/elementofchaos

AMAZE KNIGHT: IN CERCA DI UN NUOVO BASSISTA


In seguito a quanto dichiarato dalla band sulla loro pagina Facebook:

" Vogliamo salutare e ringraziare il nostro bassista, amico e fratello Matteo Cerantola che lascia in via ufficiale la band.
Le motivazioni sono dettate da sue scelte personali che non derivano da nessun tipo di attrito all'interno della band e, per questo motivo, siamo ancor piu' dispiaciuti ma, allo stesso tempo, lo abbracciamo e gli auguriamo una lunga e fantastica carriera! Lo ringraziamo per tutto il lavoro fatto e i momenti passati insieme sulla nave AmazeKnight ! Lo rivedrete presto, farà di sicuro molta strada !!! "

Gli Amaze Knight, band Progressive Metal/Rock di Torino è in cerca di un nuovo bassista

Per proporsi o per qualsiasi altra cosa a riguardo, contattare:

info@amazeknight.com
sct.promotion@gmail.com
+0039/3488804541

giovedì 26 settembre 2013

STONE ORANGE - THE DREAMCATCHER






















Amici lettori, ecco a voi gli Stone Orange, band nata nel 2003 in Slovenia- precisamente nella capitale Lubiana- che propone un piacevole incrocio tra Hard Rock e Rock Melodico, molto '80 style, che combina riff di chitarra semplici ma efficaci e linee vocali piuttosto "mainstream" ma molto catchy. Un Bon Jovi più AOR insomma. La voce è infatti la grande protagonista del disco, e il cantante Marco Erjavec (che è anche chitarrista) interpreta il ruolo molto bene: voce versatile, sia graffiante e adatta quindi a brani più duri, sia leggera e melodica per i brani più lenti stile ballad. Quasi tutti i brani del platter sono introdotti da un giro di chitarra di Tomo Jurca, che come detto precedentemente nella loro semplicità riescono facilmente a catturare l'ascoltatore, fatto che potrete provare ascoltando la track 2, "I Am (whatever)" , "Rockin' & Rollin" o "Nobody Cares", primo singolo della band. Man mano che si va avanti si può notare che il sound che si alleggerisce progressivamente di traccia in traccia fino all'ultima traccia, la ballad "The Age of Stars". "The Dreamcatcher" è un lavoro onesto, semplice, qualitativamente buono, che secondo me contiene anche una piccola lezione per le giovani band: suonare significa divertirsi ed esprimere ciò che si ha dentro. Lo consiglio in particolare agli amanti del genere.

VOTO: 6,5/10
-JACK-



Ascolto: http://www.youtube.com/watch?v=ur3_Cnih-v8
Facebook: 
https://www.facebook.com/pages/Stone-Orange/343753025639119?fref=ts

EEKO – GIMME BACK MY TIME





















Ammalato e con poche forze da qualche giorno, mi ritrovo a recensire gli Eeko, progetto che resta in piedi dal 2004, nonostante continui problemi che ne ostacolano l’ evoluzione. Vediamo di inquadrare un po’il disco in generale: gli Eeko con “Gimme Back my Time” propongono un Pop Rock stile anni ’80 (prendiamo come esempio i R.E.M.; oppure i settantiani Talking Heads) accompagnato da leggerissime infiltrazioni Funky ed influenze acustiche dal sapore moderno. Ogni brano ritrae diverse proposte musicali: non c’è monotonia o ripetitività, in ogni canzone si percepisce sempre qualcosa di diverso rispetto alle altre tracce; questo a causa del mutamento dei buoni arrangiamenti contenuti nel disco. Durante l’ ascolto vengono espresse varie emozioni e sensazioni, spesso malinconiche e tristi, come si può notare in “Central Question”, “Give me Back my Time” e “40”. Tutto sommato “Gimme Back my Life” contiene buoni arrangiamenti, assoli ed atmosfere, nonostante serva un’ ulteriore maturazione in quanto a personalità ed orecchiabilità. Non credo ci sia molto altro da descrivere; unico pelo nell’ uovo è che non tutti i brani riescono a coinvolgere e farsi piacere nel giro di pochi ascolti, cosa che invece le belle “The Tunnel” e “The Worst Train of my Life” riescono a fare. Spero di esser stato abbastanza coinciso, serve ancora una maturazione per produrre qualcosa di ottimo, per ora restiamo su livelli mediocri ma comunque buoni. Vedremo cosa tireranno fuori in futuro gli Eeko.

VOTO: 6,5/10
-SADIK-



PSILOCYBE LARVAE - NUOVA LINE-UP


I Russi Psilocybe Larvae, usciti per Buil2Kill Records con il fortunatissimo "The Labyrinth of Penumbra", ci informano della fuoriuscita dalla line-up del chitarrista Andrey "Luke" Lukashkov e del batterista Ilya "Alan" Piyaev. 

Queste la dichiarazioni della band a riguardo: "Ringraziamo di cuore i ragazzi di cui apprezziamo davvero il prezioso contributo reso alla band. Abbiamo trascorso momenti straordinari insieme e registrato molto materiale ma spesso il tempo porta con sè dei cambiamenti e noi non abbiamo fatto eccezione…

Auguriamo davvero ad Andrey e Alan buona fortuna e successo per tutti i loro progetti futuriOra però siamo lieti di presentarvi i nostri nuovi "fratelli in armi", nonchè vecchi amici, provenienti dalla formazione industrial dei Vergeltung: Konstantin Kot'h ​ ​(chitarra) e Evgeny "EVG" Trefilov (batteria) sono infatti i nuovi membri dei Psilocybe Larvae.

Sono entrambi ragazzi fantastici, nonchè musicisti brillanti e preparati e speriamo davvero di iniziare con loro un nuovo cammino, altrettanto e più fruttuoso del precedente..."

La band appare davvero in una grande forma e attualmente al lavoro sulle nuove date del tour.

Ecco quelle già confermate:

14.11 Kraków
15.11 Ostrowiec
16.11 Kielce
17.11 Wroclaw
19.11 Teplice
20.11 Praha
21.11 Hradec Kralove

Ulteriori infos a breve, stay tuned!
 

CADAVERIA - "KARMA" DVD TRAILER‏


E' uscito da poco il trailer di "KARMA", DVD dei CADAVERIA in uscita il 22 Ottobre:
http://www.youtube.com/watch?v=y1IDemZkolw&feature=youtu.be

METAL UP YOUR ASS PARTY: INGRESSO GRATUITO


Sabato 5 Ottobre 2013 è di scena l’Underground Italiano, quello vero incondizionato e spinto dalla pura passione. Troveremo infatti ben quattro band a calcare le assi del Barrio’s Cafè durante il “METAL UP YOUR ASS PARTY”: DEMOLITION SAINTRAWFOILWARGAMEDEATHONATOR.

Sabato 5 Ottobre 2013 “METAL UP YOUR ASS PARTY
DEMOLITION SAINTRAWFOILWARGAMEDEATHONATOR
Barrio’s Cafè
Via Barona Ang. Via Boffalora, Milano (MI)

Evento Facebook: clicca QUI

INGRESSO GRATUTO

Apertura cancelli: 20:00
Inizio concerti: ore 22:00

Ricordiamo che al Barrio’s Cafè, dotato di un’ottima cucina, è possibile cenare o anche prendere un aperitivo a prezzi popolari.

EAGLE BOOKING LIVE PROMOTION
Eagle on Youtube: www.youtube.com/EAGLEBOOKING
Eagle on Twitter: www.twitter.com/EAGLE_BOOKING

martedì 24 settembre 2013

DEAD MAN'S MIRACLE - FABLE






















Avete presente i saloon spesso presenti nei film western, dove si svolgono eventi che vanno dalle bevute in compagnia alle lotte epiche tra fuorilegge? L’album in questione potrebbe essere usato per dilettare gli abitanti del deserto da noi ben conosciuti: si avverte quel suono “rozzo” e poco raffinato, tipico dello Stoner/Sludge Metal, influenzato dal Blues e adornato con una voce in stile Lynyrd Skynyrd. Tralasciata la breve performance vocale “Ain’t no river”, che funge da interludio, passiamo al primo vero brano: “God bless You”. Le caratteristiche sono quelle già citate, sebbene in alcuni tratti prevalga maggiormente la melodia. Buone le prestazioni vocali e molto singolari i riff di chitarra, che prevedono spesso l’utilizzo del bending. L’ascolto diviene ora più impegnativo con “Black Diamond”, in quanto non resta facilmente impressa. Sembra di sentire il caro vecchio Lemmy dei Motorhead su una serie di riff lenti e talvolta cadenzati; questa volta viene in particolar modo messo in evidenza il lavoro alla batteria. Eccellente e di gran lunga superiore alle precedenti la traccia “Where the wild Stories Grow”, che potrebbe benissimo essere usata come colonna sonora di un film. Le performance melodiche della voce conferiscono al brano un’ energia davvero gradevole e che diviene sempre maggiore dopo una breve pausa. Le sorprese però non finiscono qui: la seguente “Swallowed” si mantiene sugli stessi schemi con un' introduzione lenta che acquista sempre più dinamicità, grazie anche alla batteria martellante. Qualche nota di chitarra introduce in seguito “Bigfoot”, che procede con potenza e melodia fino all’interludio, dove viene ripreso il riff iniziale, prima che il ritornello venga riproposto con maggiore intensità. Ottimo il lavoro alla batteria ancora una volta all’altezza della situazione. Ancora una volta il bending avrà il sopravvento nel riff principale di “Normal Life”, brano che sarebbe perfetto se inserito nei titoli di coda di un film horror. Ora però ci aspetta l’interessante “Ballad of the broken legs”: il brano nel complesso presenta un’atmosfera pacata, eccetto nei momenti di inaspettata dinamicità. Mettiamo da parte la potenza perché in “Anansi” verranno messe in evidenza principalmente la voce e le chitarre, mente la batteria effettua un semplice accompagnamento. L’album ora sta per terminare, restano soltanto due tracce. Mentre “Brand new star Messiah” presenta gli schemi seguiti fin’ora, ”I love you but the Dog” è più cupa e malinconica. Si tratta di un lavoro perfetto per gli amanti del genere, ma presenta una pecca non poco rilevante: la qualità di registrazione. Talvolta, infatti, la voce si confonde col suono delle chitarre, il cui volume è decisamente alto. Registrato correttamente, sarebbe stato un ottimo disco.

VOTO: 8/10
-MasterEvil-



Ascolto: http://www.youtube.com/watch?v=m1iNgEjjxM0
Facebook: 
https://www.facebook.com/DeadMansMiracle?fref=ts