domenica 8 settembre 2013

MYR - DAYS OF CONVERGENCE






















Non so nemmeno io da dove cominciare per recensire questo disco. "Days of Convergence" è probabilmente uno degli album più particolari, rari, originali che abbia mai sentito, ma andiamo con ordine. I Myr nascono nel 2009, dall' evoluzione di un progetto post rock nato nel 2003, e dopo un lungo periodo di ricerca musicale, scrivono e registrano questo loro primo album, pubblicato da Areasonica Records a Marzo. Il genere che propongono i nostri è -preparatevi- inclassificabile. Prog metal? Post Metal? Crossover? Rock sperimentale? Art rock? Il disco è un vero e proprio intreccio di stili, dal Metal nudo e crudo all' elettronica, è prodotto in maniera eccellente, così da risaltare l'abilità tecnica dei musicisti. L' unica band che potrebbe in qualche modo ricordare i Myr è la mitica band di Maynard James Keenan e Adam Jones: i Tool. Dai Losangelini ereditano infatti la mania di inserire campionamenti un po' dappertutto e un "Wall of sound" veramente pazzesco, con la sezione ritmica che si cimenta in ritmi rigorosamente dispari e un tappeto di intrecci elettronici che conferiscono un tono claustrofobico all' album. Le canzoni hanno quasi tutte una durata che va oltre i 6 minuti, così come l' opener "Apprentice", ricca di riff e di cambi di tempo, per la quale è stato anche prodotto un video, che passa poi il testimone a "Filler" (il nome inganna), poi a "Land Art" e alla stranissima "Diva". Tocca poi a "Connections", miglior momento dell' album, che parte con riff pesanti come macigni per poi calmarsi come un mare dopo una notte tempestosa.. e poi? E poi di nuovo, giri di chitarra distruttivi fino alla fine. Ottima anche la successiva "December" e discreta la conclusiva "To Err is Human". Da sottolineare è il lavoro del singer Enrico Giannacco, vero protagonista dell' opera essendo anche mastermind del gruppo, che interpreta in modo eccellente i brani del platter con la sua voce profonda e versatile. "Days of Convergence" non è un disco per tutti, ma ha un fascino e un alone di mistero che è veramente intrigante. Non è perfetto -a volte sono un po' ripetitive le linee vocali e in alcuni casi la durata dei brani potrebbe essere sfruttata meglio- ma la qualità è indiscutibilmente alta. Surreale.

VOTO: 8/10
-JACK-



Ascolto: https://www.youtube.com/watch?v=CO5o9tQMRvY
Facebook: 
https://www.facebook.com/myr.band.official?fref=ts

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